Un libro tante scuole

Arte e cultura Istruzione

Un libro, tante scuole è il progetto di lettura condivisa promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’obiettivo è quello di raggiungere tanti studenti con un unico grande romanzo, per stimolare un confronto sulla comprensione di sé e del proprio tempo attraverso la lettura.

Il progetto, rivolto a alle classi del triennio della scuola secondaria di II grado, mette a disposizione degli studenti:

  • 6000 copie del V volume della Biblioteca del Salone;
  • una serie di contenuti originali podcast, video lezioni con voci di autori contemporanei per arricchire il percorso dei giovani lettori;
  • uno spazio online per condividere riflessioni, recensioni.

 

“Il corpo” di Stephen King è  l’opera scelta dal “Salone Internazionale del Libro di Torino” per la quinta edizione del Progetto rivolto alle scuole
“Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov’è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via”: “tesoro” come mappa emozionale, guida ai percorsi più segreti e intimi dell’anima per raggiungere e agguantare valori come l’amicizia, il coraggio, la forza, la scoperta di sé e il mistero di crescere. Sono parole esemplari, su cui sentirci pienamente d’accordo, quelle succitate, a firma dello scrittore e sceneggiatore cult americano Stephen Edwin King (Portland, 1947), fra i più celebri autori contemporanei di letteratura fantastica, per alcuni anche horror, di best seller (da oltre 500milioni di copie vendute) e dalle innumerevoli trasposizioni cinematografiche e televisive.

Parole e temi che l’autore ha saputo esprimere in maniera esemplare e toccante nel romanzo breve “Il corpo” (“The body”, il titolo originale) uno dei quattro mini-romanzi contenuti in “Stagioni diverse” (“Different Seasons”, una raccolta pubblicata nel 1982 dall’autore statunitense) e che  ispirò il celebre film “Stand by me” di Rob Reiner, in cui si narra di quattro amici che durante la torrida estate del 1960 partono dal paesino di Castle Rock, nel Maine, alla ricerca del corpo di un loro coetaneo scomparso. Un libro che segna un percorso che non è solo “fisico” per i quattro ragazzi, ma soprattutto “mentale” ed “esistenziale”. Pagine che sono “racconto di formazione”, in cui si traccia, passo dopo passo, parola dopo parola, paura dopo paura, la loro “crescita” e il loro reciproco “riscoprirsi”. Ideale, dunque, la scelta del “Salone Internazionale del Libro” di farne il “protagonista” della quinta edizione del “Progetto di lettura condivisa” per i giovani, “Un libro tante scuole”, arricchendo così, con un nuovo importante titolo (e con i contributi di autrici e autori come Silvia Avallone, Annalena Benini, Claudia Dutrastanti, Carlo Lucarelli, Loredana Lipperini e Stefano Nazzi) la “Biblioteca del Salone del Libro”.

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